Fileja calabresi: la pasta tipica che conquisterà la tua tavola
Le origini antiche della Calabria ci danno la possibilità di attraversare la tradizione in lungo e in largo, così da proporvi sempre dei prodotti pronti a stupirvi. In un altro post di questo Blog, infatti, vi abbiamo già parlato della Struncatura, oggi, invece, tocca ad un'altra pasta tipica della Regione: la Fileja, pasta a base di semola di grano duro, tagliata a tubicini, anche denominata filareddi, filateddri o maccarruni.
Le umili origini della Fileja
Come da tradizione, una caratteristica di questa pasta si radica nelle sue umili e antiche origini: la loro preparazione era, naturalmente, manuale e casereccia e la pasta veniva filata e attorcigliata attorno a una bacchetta - anche chiamata "virgula", cioè una piccola verga. Questa pasta deriva dalla tradizione contadina e non annovera dei primi piatti particolari tra i suoi cavalli di battaglia. La forma richiama dei grandi e grossi maccheroni allungati e arrotolati, che si prestano a numerosi condimenti.
Le zone di Vibo Valentia e Tropea dedicano a questo prodotto delle Sagre di paese molto partecipate, in particolare durante l'estate; e nelle ricette non manca lo stretto legame con gli altri prodotti tipici della zona, come quello con la celebre cipolla rossa di Tropea.
Non solo 'Nduja: ricetta Fileja calabresi per 4 persone
- 500 grammi di agnello;
- Passata di pomodoro d'Aspromonte (75 cl);
- Pasta Fileja (500 g);
- 2 cipolle rosse di Tropea;
- 1 rametto di rosmarino;
- 4 cucchiai di olio EVO;
- 3 bicchieri di vino rosso;